Si è conclusa la fase di sperimentazione del progetto e-CMR Italy, l’iniziativa volta a testare la lettera di vettura elettronica avviata da Unioncamere con il supporto tecnico di Uniontrasporti.
Nella fase dei viaggi pilota sono state coinvolte cinque imprese di trasporto italiane (Arcese, Barbiero SpA, Fercam Logistics & Transport, Riva Logistic & Service, Rutilli Autotrasporti) con l’obiettivo di realizzare una serie di trasporti internazionali accompagnati dall’utilizzo della lettera di vettura elettronica (e-CMR).
Sono stati realizzati oltre 100 viaggi di test in cui l’e-CMR è stata utilizzata in forma ibrida, ossia parallelamente alla tradizionale CMR cartacea. I Paesi esteri coinvolti nei viaggi, sia come destinazione sia come origine dei trasporti, sono stati: Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna e Svizzera.
Le soluzioni tecnologiche utilizzate sono state fornite da Accudire, Pionira e Transfollow, aziende che hanno sede rispettivamente in Italia, Belgio e Paesi Bassi.
Attraverso regolari momenti di confronto con gli attori coinvolti e il monitoraggio in tempo reale delle operazioni, è stato possibile valutare i vantaggi della digitalizzazione dei documenti ed allo stesso tempo identificare gli aspetti critici di cui le aziende devono tener conto. Sono stati individuati diversi temi ricorrenti, tra i quali spiccano sicuramente una necessaria maggiore dimestichezza con gli strumenti elettronici e l’indispensabile integrazione con gli ambienti IT delle singole imprese.
“A seguito dei vari pilot effettuati, diverse imprese ci hanno segnalato l’importanza di una maggiore interoperabilità tra le diverse piattaforme disponibili sul mercato oppure, in alternativa, l’individuazione di una piattaforma unica – ha sottolineato Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti -. Le imprese di trasporto hanno anche bisogno di sviluppare una maggiore cultura digitale, abituandosi ad utilizzare device elettronici al fine di accelerare e migliorare lo scambio informativo tra gli attori coinvolti durante le operazioni. La lettera di vettura elettronica, a nostro avviso, rappresenta una grande opportunità per modernizzare e migliorare la qualità della propria logistica, non solo per le imprese di trasporto ma anche per quelle di produzione che, infatti, durante questa fase di pilot, hanno dimostrato un particolare interesse per questa soluzione”.
Ora tutti i dati raccolti saranno analizzati per arrivare da un lato ad una quantificazione dei benefici dell’e-CMR rispetto alla CMR e dall’altro individuare una serie di linee guida da suggerire alle Autorità italiane per supportare l’adozione e la diffusione dell’utilizzo dello strumento e-CMR tra le aziende italiane della logistica e dei trasporti una volta presa la decisione di aderire al protocollo aggiuntivo della Convenzione CMR.
Fonte: Rivistatir
CO.S.A.R ( Consorzio Servizi Autotrasportatori Riuniti) è una società italiana con sede a Torino specializzata nei servizi per le aziende di autotrasporto.
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