Dallo scorso 24 dicembre sono entrate in vigore alcune modifiche alle norme britanniche legate all'attuazione di alcuni aspetti dell'Accordo sul commercio e la cooperazione (TCA), siglato dopo la Brexit tra Ue e Regno Unito.
Il Mit ha trasmesso la nota con cui il Dipartimento per i trasporti inglese ha fornito una serie di chiarimenti in tema di accesso al mercato dei trasporti internazionali stradali.
La nuova norma, “The Drivers' Hours, Tachographs, International Road Haulage and Licensing of Operators (Amendment) Regulations 2022”, riguarda in particolare i trasporti di cabotaggio, i trasporti combinati e i trasporti con Stati non membri Ue, come ad esempio i Paesi dell'European Free Trade Association o Paesi CEMT.
Vediamo nel dettaglio di che si tratta.
Per i trasporti di cabotaggio, il diritto di effettuare 2 viaggi di cabotaggio entro 7 giorni dallo scarico di merce in trasporto internazionale non è oggetto delle modifiche normative ed è previsto nell’Accordo Ue-UK. Non è, invece, possibile alcun trasporto di cabotaggio con ingresso del veicolo a vuoto; è possibile però l’ingresso a vuoto del veicolo con targa Uè e carico di merce per un trasporto internazionale.
I trasporti combinati (come previsti dalla direttiva 92/106/CE) non sono più possibili.
I trasporti internazionali di veicoli accoppiati che utilizzano la navetta Eurotunnel o i traghetti roll-on/roll-off non rientrano invece nella materia dei trasporti combinati; quindi nulla cambia rispetto al periodo precedente la Brexit.
I diritti di cabotaggio dei vettori Ue possono essere utilizzati per effettuare tratte che sarebbero state classificate in passato come tratte stradali iniziali/terminali di un trasporto combinato.
Per quel che riguarda le autorizzazioni CEMT, il traffico tra il Regno Unito e altri Stati non membri Ue richiede l'utilizzo di un permesso CEMT da parte dei vettori Ue.
Il transito attraverso il Regno Unito da parte di un operatore Ue, invece, non richiede un permesso CEMT.
I controlli su strada da parte della DVSA (Driver and Vehicle Standards Agency) su questo tipo trasporti saranno esenti da sanzioni fino al 1° aprile prossimo; ci si limiterà infatti solo ad avvertimenti verbali o scritti purché il veicolo sia munito di una licenza comunitaria valida.
Fonte: Rivistatir
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