L’agonia è in parte terminata: le interminabili code cui erano costretti i camion che, dovendo lasciare obbligatoriamente la A14 all’altezza del casello di Atri-Pineto o in quello di Pescara Nord (rispettivamente in direzione sud e nord) per immettersi su una congestionatissima Statale adriatica, sono finalmente terminate.
Autisti-lettori ci hanno riferito di impiegare mediamente tre ore in andata e altrettante in ritorno per attraversare il tratto.
A giustificare il dissequestro disposto già prima di Natale è stato la stessa procura di Avellino, che ha accolto l’istanza presentata dalla Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia relativa proprio alla rimozione del divieto di circolazione dei mezzi pesanti con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate sul viadotto Cerrano al km 356 della A14.
Il nucleo del ricorso era costituito dalla predisposizione di un Piano di Monitoraggio e di gestione dell’emergenza (realizzato dalle società Studio Speri e E&G) finalizzato a tenere sotto controllo il tratto in questione, soggetto a critici smottamenti, facendo ricorso a una stazione meteorologica che rileva automaticamente i livelli di temperatura, le altezze della pioggia e le nuove mire tipografiche sul plinto di fondazione dei pilastri del viadotto.
Il tutto da realizzare entro fine di febbraio.
In ogni caso, la riapertura dell’autostrada è soggetta a diverse eccezioni:
- la chiusura straordinaria notturna del tratto tra Atri Pineto e Pescara Nord dalle 23 alle 5 ma soltanto fino a domenica;
- il divieto di circolazione sulla corsia di marcia;
- l’interdistanza minima di 100 metri tra i veicoli in transito;
- il limite di velocità di 60km/h per i veicoli leggeri e di 40 km/h per i veicoli pesanti;
- il divieto di sorpasso.
A tutti questi vincoli – già predisposti prima della chiusura – si aggiunge adesso il divieto di transito per i trasporti eccezionali e per quelli adibiti al trasporto di merci pericolose (ADR).
Cosa che peraltro ha moderato la soddisfazione per il dissequestro del viadotto da parte del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al quale si unirà con ogni probabilità anche quella degli autotrasportatori.
Autostrade comunica che il tratto fino a ieri rimasto chiuso «è presidiato dal personale della Polizia Stradale, al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria.
La Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia ultimerà nei prossimi giorni l’installazione della segnaletica relativa al divieto di transito delle merci pericolose».
Fonte: www.uominietrasporti.it
CO.S.A.R ( Consorzio Servizi Autotrasportatori Riuniti) è una società italiana con sede a Torino specializzata nei servizi per le aziende di autotrasporto.
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