La Commissione Europea comincia a fornire importanti chiarimenti sull’applicazione del Regolamento 1054/2020 entrato in vigore il 20 agosto 2020 nell’ambito del Primo Pacchetto Mobilità.
Una delle domande principali poste dagli operatori riguarda il divieto di svolgere il riposo settimanale regolare in cabina: come rispettarlo e come dimostrarlo.
La Commissione ribadisce che il riposo settimanale di almeno 45 ore deve essere svolto in un “alloggio adeguato”.
La normativa comunitaria non fornisce una lista di criteri per definire se un alloggio è “adeguato”, quindi resta “una certa flessibilità sul tipo di alloggio che gli autisti possono utilizzare”.
La Commissione precisa però che il paragrafo 8 dell’articolo 8 “richiede chiaramente che l'alloggio offra adeguate strutture per il pernottamento e servizi igienici.
Le strutture dovrebbero lasciare sufficiente privacy per ogni individuo”.
E aggiunge che “diversi tipi di alloggio possono soddisfare tali criteri, ad esempio un hotel, un appartamento in affitto in un motel o una casa privata”.
Un’altra questione importante riguarda la prova che l’autista abbia svolto il riposo in una struttura adeguata.
La Commissione risponde che il terzo paragrafo dell’articolo 34 del Regolamento UE 165/2014 afferma che gli Stati non devono imporre agli autisti di presentare documenti che attestino la loro attività fuori dal veicolo, precisando che “ciò riguarda anche una situazione di riposo settimanale regolare al di fuori del veicolo”.
In concreto, prosegue la Commissione “le Autorità preposte all'applicazione della Legge non possono esigere dai conducenti documenti che dimostrino che il loro regolare riposo settimanale prima del controllo su strada non è stato trascorso a bordo del veicolo”.
La conseguenza è che “i conducenti o i datori di lavoro possono essere multati per il mancato rispetto del divieto di prendere il regolare riposo settimanale (o il riposo di più di 45 ore prese a titolo di compensazione) nel veicolo solo quando sono sorpresi a prendere un regolare riposo settimanale all'interno del veicolo al momento del controllo”.
Insomma, devono essere colti in flagrante.
Fonte: www.trasportoeuropa.it
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