Formazione a distanza anche per i corsi per l’accesso alla professione.
È questa la novità contenuta nel decreto della Direzione Generale per il trasporto stradale e l’intermodalità del 17 dicembre che stabilisce, fino al permanere dello stato di emergenza sanitaria, la possibilità di utilizzare questa formula anche in questa fattispecie.
Nel testo del ministero si specifica che gli strumenti informatici impiegati dovranno corrispondere alla modalità sincrona e avere le seguenti caratteristiche:
a) devono consentire la formazione attraverso videoconferenza (con ripresa video contemporanea di tutti i partecipanti e dei formatori) e permettere la condivisione di documenti;
b) l’intero corso deve essere videoregistrato; la registrazione dovrà consentire l’inquadratura contemporanea di tutti i partecipanti e dei docenti;
c) docenti e partecipanti dovranno essere preventivamente identificati tramite acquisizione di copia del documento di identità̀ e del codice fiscale. Ognuno di loro potrà accedere alla piattaforma formativa tramite il proprio profilo, contraddistinto da un codice alfanumerico;
d) i docenti abilitati creeranno un'area personale dedicata alla formazione, fruibile online dagli utenti abilitati;
e) le registrazioni delle predette verifiche dovranno essere acquisite ed archiviate.
Per ricevere l’autorizzazione allo svolgimento del corso sarà necessario indicare che le attività formative sono svolte a distanza, specificando quale piattaforma è utilizzata.
Inoltre, i dati dei partecipanti, le registrazioni delle attività, le verifiche saranno archiviate per almeno tre anni e messe a disposizione su richiesta dell’Amministrazione.
Fonte: Rivista TIR
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