Frontiere: la Slovenia toglie i controlli, il Regno Unito li cambia

La situazione del Regno Unito

Nel Regno Unito si cambia ancora. Dal 21 marzo 2021 tutte le attività relative ai trasportatori, compresi i test anti-Covid, saranno sospese all’Aeroporto di Manston. Per comprendere questa misura è necessaria una premessa. Il tunnel sotto la Manica e il porto di Dover gestiscono il 90% del traffico merci fra Regno Unito ed Europa Continentale. Per poterli raggiungere è necessario percorrere la M20, tratto di autostrada che si interseca con la M25, una delle tangenziali più trafficate al mondo e che conduce al porto di Dover e al tunnel della Manica. Il tratto di autostrada corre a sud-est dalla M25 attraverso il Kent, la città di Maidstone, Ashford e Folkestone per poi giungere – appunto – a Dover. Fino a Folkestone la strada è a tre corsie, poi si restringe a due corsie fino a Dover.

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Quando, per qualsiasi ragione – Brexit per ultima – si verifica una congestione del traffico, per evitare che la stessa colpisca l’intera contea, si devia il traffico. Per esempio, se la coda arriva dallo svincolo 8 allo svincolo 11 (36,9 km), il traffico per il porto di Dover viene deviato verso l’aeroporto di Manston, mentre il traffico per il tunnel sotto la manica rimane sulla M20.

A gestire queste situazioni di emergenza è il piano «Operation Brock» ovvero il sistema di gestione del traffico nel Kent che, appunto, regola la circolazione delle merci provenienti dal tunnel della Manica e delle merci provenienti dal porto di Dover. Il piano attualmente è in corso e le autorità hanno comunicato che tutti gli autotrasportatori che intraprenderanno percorsi alternativi rischieranno di commettere un’infrazione.

Inoltre, le autorità sollecitano gli autotrasportatori a munirsi di un test Covid 19 negativo (disponibili gratuitamente in uno dei tanti siti di informazione e consulenza), ad utilizzare il nuovo servizio web, noto come “Check an HGV is Ready to Cross the Border“ per l’industria del trasporto merci Roll on Roll off (RoRo) che consente di ottenere un permesso di accesso al Kent, valido prima di entrare, per diminuire i tempi di attesa.

Per quanto riguarda i controlli alla frontiera vengono confermati quelli effettuati dalle autorità doganali di Ashford Sevington e dagli altri siti dislocati in tutto il paese.

Inoltre, da martedì 16 marzo i trasportatori che rientrano nei Paesi Bassi e che non hanno sostato per più di 48 ore nel Regno Unito non dovranno più esibire un test Covid 19 negativo.

La situazione in Slovenia

Per quanti riguarda gli ingressi transfrontalieri in Slovenia, le autorità, nonostante abbiano adottato misure restrittive per il contenimento della pandemia, hanno esentato gli autotrasportatori dai controlli. Tuttavia, hanno previsto l’obbligo per i lavoratori sloveni transfrontalieri che rientrano nel Paese di un test antigenico o molecolare negativo effettuato da non più di sette giorni.

Fonte: Uomini e Trasporti