Il 6 aprile 2021 la Gran Bretagna introdurrà il test per gli autisti che entrano nel Paese, ma solo se restano nell’isola più di 48 ore. Sono esonerati dall’obbligo i camionisti che provengono dall’Irlanda, dalla Channel Islands o dall’Isola di Man (purché siano stati in questo luoghi per almeno dieci giorni prima di sbarcare nell’isola). Nelle prime due settimane chi sarà scoperto senza il certificato non subirà sanzioni, per familiarizzare gli autotrasportatori all’obbligo, ma dopo sarà comminata una multa di duemila sterline.
Quindi, i camionisti che entreranno in Gran Bretagna e vi resteranno più di 48 ore dovranno sottoporsi al test non solo entro le prime 48 ore, ma se rimarranno per un periodo prolungato dovranno fare il tampone ogni tre giorni (per esempio, al quinto e all'ottavo giorno di permanenza). L’obbligo vale per qualsiasi veicoli adibito al trasporto merci, anche leggero. Gli autisti potranno sottoporsi gratuitamente al test in alcuni punti già predisposti nell’isola.
Durante la permanenza in Gran Bretagna, gli autisti stranieri dovranno limitare le uscite dalla cabina alle attività legate all’uso di servizi igienici, alimentazione e svolgimento dei test per la Covid-19. Chi violerà questa limitazione sarà soggetto a una sanzione di mille sterline. Ricordiamo che la Gran Bretagna proibisce l’ingresso da 35 Paesi, con la sola eccezione degli autisti di veicoli industriali e di chi ha il permesso di soggiorno.
fonte: Uomini e Trasporti
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