Il Decreto Sostegni bis ha introdotto importanti novità per imprese e famiglie. Per quanto riguarda le misure in materia di lavoro è stato rifinanziato per altri 4 mesi, da giugno a settembre, il reddito di emergenza, destinato a sostenere i nuclei familiari colpiti dall’emergenza Covid che siano in possesso di specifici requisiti. La domanda all’Inps va presentata entro il 31 luglio 2021.
Inoltre, fino al 31 dicembre 2021 è stata sospesa la riduzione del 3% dell’importo dell’indennità di disoccupazione Naspi che normalmente scatta dal quarto mese di fruizione. Dal 2022 le riduzioni nel frattempo maturate e non applicate saranno applicate tutte insieme contestualmente.
E’ stata anche estesa alle imprese con almeno 100 dipendenti la possibilità di ricorrere al contratto di espansione che consente alle imprese di gestire processi di riorganizzazione del lavoro tramite una serie di interventi tra cui percorsi di esodo incentivato per i dipendenti che si trovano a non più di 5 anni dalla pensione (di vecchiaia o anzianità) o ricorso alla cassa integrazione straordinaria per un periodo massimo di 18 mesi non conteggiabile nel quinquennio di riferimento, in deroga ai limiti di durata previsti dalla disciplina sugli ammortizzatori sociali.
Ancora, fino al 30 giugno è stato disposto, per le imprese destinatarie della CIGO, il divieto di licenziamenti collettivi e individuali per giustificato motivo oggettivo. A tali imprese sarà tuttavia concesso di continuare ad accedere alla cassa integrazione fino al 31 dicembre 2021 senza pagare alcun contributo addizionale; ricorrendo tale ipotesi il blocco dei licenziamenti continuerà automaticamente a rimanere in vigore per tutta la durata del trattamento di integrazione salariale. Per tutte le altre imprese destinatarie della cassa in deroga/CIGD (imprese fino a 5 dipendenti inquadrate previdenzialmente nel terziario nonché imprese più grandi che hanno solo la cassa straordinaria tra cui le aziende di logistica con oltre 50 dipendenti) e dell’assegno ordinario/FIS (imprese con oltre 5 dipendenti inquadrate previdenzialmente nel terziario nonché imprese di logistica tra 6 e 50 dipendenti) resta confermato il blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre 2021 e la relativa disciplina.
Infine, dal 1° luglio al 31 ottobre 2021, è istituito il contratto di rioccupazione, quale contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato volto a incentivare l’inserimento dei lavoratori disoccupati nel mondo del lavoro nella fase di ripresa post Covid. L’incentivo consiste nell’esonero totale dal versamento dei contributi (con esclusione dei premi e contributi Inail) per massimo 6 mesi nel limite di 6 mila euro annui e senza alcuna decurtazione della prestazione pensionistica del lavoratore. Per assumere con tale contratto è necessario definire con il consenso del lavoratore un progetto individuale di inserimento della durata di 6 mesi finalizzato a garantire l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore stesso al nuovo contesto lavorativo.
Fonte: Rivista Tir
CO.S.A.R ( Consorzio Servizi Autotrasportatori Riuniti) è una società italiana con sede a Torino specializzata nei servizi per le aziende di autotrasporto.
Compila il form per avere qualsiasi tipo di informazione o conoscere servizi e prodotti utili per la tua azienda.
Ti risponderemo nel più breve tempo possibile!