Bellanova: confermate le deduzioni forfettarie per l’autotrasporto

Le deduzioni forfettarie per l’autotrasporto manterranno gli stessi livello dello scorso anno.

Lo ha confermata la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova, intervenendo nel corso dell'Assemblea Nazionale di Confartigianato Trasporti, e rispondendo alle richieste del presidente Amedeo Genedani.

“Le nostre imprese – ha detto Genedani - hanno necessità di risposte rapide per poter affrontare le sfide post pandemia. A cominciare dalla transizione ecologica. A questo proposito, i nostri imprenditori devono poter disporre delle risorse necessarie per il rinnovo del parco veicoli proprio con l’obiettivo di ridurre, con automezzi di ultima generazione, le emissioni inquinanti e l’impatto ambientale”.

La viceministra ha di aver inserito “il settore nella filiera della vita “, visto il ruolo giocato sin dall’inizio della pandemia, e che ora “è tempo di guardare avanti e lavorare in modo condiviso”.

Anche quest'anno, ha assicurato, “saremo in grado di mantenere le deduzioni forfettarie delle spese non documentate agli stessi livelli dello scorso anno: 48 euro a viaggio per i viaggi fuori comune ed il 35 per cento per i trasporti infracomunali. Ho chiesto ai miei uffici di sollecitare gli uffici finanziari per la definizione degli importi e la relativa pubblicazione”.

Confermando quanto già detto nei giorni scorsi durante l’incontro con le associazioni di categoria del settore (vedi il nostro precedente articolo), la viceministra ha spiegato che “è necessario muoversi su un doppio binario. Da un lato mettere valore e rafforzare gli strumenti necessari a sostenere le imprese e salvaguardare migliaia di posti di lavoro, dall'altro procedere verso riforme strutturali per creare, segmento per segmento, le condizioni ottimali di sviluppo all'interno dei rispettivi mercati di riferimento”.

“Lo avete messo al centro di questa giornata: il fattore abilitante di questo delicato e complesso, impegnativo, processo di transizione deve essere la sostenibilità, declinata sotto il profilo economico, ambientale e sociale", ha spiegato ancora.

Dopo aver passato in rassegna gli strumenti e le risorse destinate al settore e all'intermodalità, come il Marebonus e il Ferrobonus, la viceministra ha sottolineato anche che la qualità della crescita e della competitività “dipende da quanto e come sapremo contrastare concorrenza sleale, ogni forma di dumping sociale ed economico, e da come sapremo rafforzare la tutela degli aspetti sociali e del lavoro”.

Per questo particolarmente importante è la realizzazione di un tavolo sulle regole e la legalità con la partecipazione dei ministeri interessati e di tutti gli attori sociali.

Fonte: Rivista Tir