Formazione CQC e ADR, aule esterne consentite solo fino al 31 luglio

Con una circolare la Direzione Generale per la Motorizzazione del MIMS che si occupa della formazione a distanza (FAD) aggiorna in merito alle proroghe scaturite in conseguenza al prolungamento dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021.
In particolare, per quanto riguarda l’utilizzo di aule esterne alle sedi autorizzate da parte di autoscuole, centri di istruzione automobilistica ed enti di formazione per svolgere i corsi di qualificazione iniziale e di formazione periodica CQC e i corsi ADR, la Direzione non ha ritenuto necessario prorogare per una seconda volta la disposizione fino a fine anno. L’uso di aule esterne alle sedi autorizzate per la formazione è dunque consentito solo fino al 31 luglio 2021.

Questa decisione si spiega col fatto che, sulla base delle normative succedutesi in materia negli ultimi mesi, oggi il criterio di riempimento corretto nelle lezioni teoriche per i corsi CQC e ADR è di 1,5 mq per allievo (e non più 3 mq come a inizio pandemia), stimato sulla superficie dell’aula al netto degli arredi, come nel periodo pre Covid-19. Inoltre la norma comportamentale da osservarsi è la distanza interpersonale di almeno 1 metro, ma si tratta appunto di una regola di comportamento che non giustifica l’utilizzo di aule esterne.

C’è però un’eccezione. Per non interrompere o arrecare pregiudizio ad attività che siano state programmate in aule esterne, la circolare ministeriale consente che queste possano essere ancora utilizzate per quei corsi qualora la comunicazione di avvio sia resa entro il 31 luglio 2021. Nel caso di enti di formazione autorizzati, alla comunicazione dovrà essere allegata la “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che l’aula sia conforme alle disposizioni urbanistiche vigenti, anche in considerazione dell’uso cui viene adibita”, resa dal responsabile dell’ente. In assenza di comunicazione di avvio del corso entro fine luglio, pertanto, l’autorizzazione all’utilizzo di aule esterne sarà consentita solo previo aggiornamento del nulla osta (o richiesta di uno nuovo per sede secondaria), nel caso di autoscuole o centri di istruzione automobilistica, o dell’autorizzazione, nel caso di enti di formazione.

Fonte: Uomini e Trasporti