Patenti scadute da oltre 5 anni: chiarimenti su conferma di validità

La Direzione generale per la motorizzazione è intervenuta con una circolare per definire alcune questioni relative al rinnovo delle patenti scadute da oltre 5 anni, con l’intento di uniformare i criteri da adottare nei casi di richiesta di conferma di validità.

Il testo sottolinea che i titolari di tali patente che presentino agli Uffici della Motorizzazione Civile la richiesta di conferma di validità della patente “dovranno sostenere, preliminarmente alla conferma, una prova pratica di guida, classificata come “esperimento di guida” tesa ad accertare che il conducente abbia conservato i requisiti di idoneità tecnica alla guida (capacità di effettuare manovre e abilità di comportamento nel traffico)”.

La prova sarà calibrata sulla base della categoria di patente posseduta dall’interessato.

Nel caso in cui la patente comprenda più categorie, l’esperimento di guida si svolgerà secondo quanto spiegato in tabella:

La durata della prova sarà di almeno 15 minuti per le patenti delle categorie AM, A1, A2, A, B1, B, BE e di almeno 25 minuti per le altre categorie, come la C, CE, C1, C1E.

I candidati potranno presentarsi agli esami sia come privatisti, sia come allievi di autoscuola.

In caso di esito positivo della prova pratica, accertato il permanere del requisito di idoneità tecnica alla guida, sarà emesso il duplicato patente per conferma di validità.

L’esito negativo comporta, invece, la necessità che il conducente si sottoponga all’esame di revisione della patente.

In caso di mancata richiesta di sottoporsi all’esperimento di guida sarà emanato un provvedimento di revisione della patente da parte dell’Ufficio.

Queste disposizioni saranno applicate dal 1° settembre prossimo.

Fonte: Rivista Tir