È arrivato il decreto dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili che disciplina le questioni relative all’autorizzazione degli ispettori dei centri di controllo privati.
La misura nasce dopo che è stato dato il via libera alla revisione per i mezzi pesanti anche nelle officine private e definisce nel dettaglio alcuni aspetti del Decreto MIMS del 15 novembre 2021, n.446, che tratta del regime autorizzatorio dei centri di controllo e degli ispettori, delle dotazioni tecniche minime degli operatori autorizzati all’attività̀ di revisione dei veicoli pesanti, dell’istituzione di un registro generale degli operatori e della composizione e nomina delle Commissioni d’esame per gli ispettori.
Il decreto dirigenziale definisce in particolare alcuni aspetti relativi all’integrazione della disciplina relativa al percorso formativo obbligatorio e di aggiornamento degli ispettori autorizzati, alla definizione dei corrispettivi per l’attività prestata, alla vigilanza sull’attività di formazione, alle procedure e alle modalità di svolgimento dell’esame abilitante, ai contenuti del registro unico degli ispettori, alla definizione delle funzioni dell’ispettore autorizzato dei centri di controllo privati, alla disciplina sanzionatoria e al regime di responsabilità degli ispettori autorizzati dei centri di controllo privati.
Tutti i dettagli nella Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio scorso
Fonte: Rivista Tir
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