Il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori punta a dare impulso alle attività di certificazione di qualità delle imprese. Per questo con una delibera dell’8 marzo, ora pubblicata sul proprio sito, ha deciso di riconoscere una spesa massima di 2mila euro per ogni certificazione rilasciata alle prime 100 imprese certificate.
Ricordiamo che il sistema di certificazione di qualità è rivolto alle imprese di autotrasporto che operano nelle filiere delle merci in ADR, ATP, rifiuti e farmaci.
Ecco come si svolge il processo.
Ciascun organismo accreditato presso il Comitato, ricevuta la richiesta di certificazione da parte di un’impresa di trasporto di merci per conto di terzi, regolarmente iscritta all’Albo degli Autotrasportatori e che effettua trasporti di merci pericolose, di derrate deperibili, di rifiuti industriali o di prodotti farmaceutici, ne dà comunicazione al Comitato via Pec. Possono anche essere comunicate richieste di certificazione pervenute precedentemente alla pubblicazione della delibera.
Il Comitato Centrale, entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione, verificata la regolare iscrizione all’Albo dell’impresa e dà riscontro all’organismo comunicando se l’impresa rientra tra le prime 100 da certificare.
In questo caso all’impresa non sarà addebitato nessun costo da parte dell’organismo poiché il costo sarà sostenuto dal Comitato Centrale fino all’importo massimo di 2000 euro.
Fonte: Rivista Tir
CO.S.A.R ( Consorzio Servizi Autotrasportatori Riuniti) è una società italiana con sede a Torino specializzata nei servizi per le aziende di autotrasporto.
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