Un progetto in fase di studio da parte di RAlpin che gestisce i collegamenti tra Novara e la tedesca Friburgo consente di aumentare la capacità dei convogli fino a 37 autocarri a parità di lunghezza del treno.
Ma i terminal vanno adattati alla nuova soluzione.
Potrebbe essere una svolta, anche dal punto di vista della competitività, per l'autostrada viaggiante.
Oggi la RoLa viene incontro a una domanda di trasporto concentrata essenzialmente nel superare punti critici di transito, come i valichi alpini, ma sconta maggiori oneri rispetto al trasporto combinato non accompagnato, a tal punto che viene vista solo come un'opportunità complementare.
Ma in prospettiva lo scenario potrebbe cambiare.
E la svolta porta la firma di RAlpin, la società con sede a Olten, che gestisce l'autostrada viaggiante attraverso le Alpi svizzere e in particolare dal terminal di Novara a quello tedesco di Friburgo (in Brisgovia).
Alcuni dei carri ultrabassi attualmente utilizzati da RAlpin hanno raggiunto la fine del proprio ciclo di vita.
La società ha in programma di sostituire questo materiale con modelli innovativi.
Una delle soluzioni possibili può essere quella di un convoglio articolato ultrabasso.
Questi carri di nuova concezione consentirebbero di trasportare più autocarri per convoglio a parità di lunghezza del treno, inclusi i Gigaliner.
In questo modo il trasporto risulta più economico e competitivo.
Si calcola che con i nuovi carri sarà possibile caricare 37 autocarri completi rispetto ai 22 attuali con un aumento di capacità del 66% occupando le stesse tracce orario attuali impostate su 60 coppie la settimana.
In pratica si tratta di gruppi di carri collegati in modo fisso, progettati per ridurre gli spazi vuoti che restano fra gli autotreni sugli attuali singoli vagoni merci.
Questi carri innovativi sono già stati progettati e la fattibilità dal punto di vista puramente tecnico è stata provata.
Ma il passo successivo comporta un salto di qualità perché coinvolge anche i terminal di carico e scarico.
Senza arrivare alle specifiche richieste dal sistema Modalohr (Torino Orbassano), il nuovo materiale rotabile per essere utilizzato al meglio va abbinato a terminal estesi appositamente e a strutture adattate per la manutenzione dei convogli.
A Novara, il gestore della rete ferroviaria Rfi sta pianificando la rilocalizzazione dello scalo dell'autostrada viaggiante e quindi questa potrebbe essere l'occasione per intervenire.
Lo stesso deve però avvenire anche in Germania.
L'acquisizione del nuovo materiale rotabile, osserva RAlpin, comporta un elevato onere finanziario.
Per questo motivo, la società ha deciso di avviare lo sviluppo dei carri di nuova generazione in stretta collaborazione con Rail Cargo Austria che gestisce l'autostrada viaggiante attraverso il Brennero.
Questa cooperazione dovrebbe produrre sinergie sia dal punto di vista tecnico sia da quello economico.
Al termine di questa fase sperimentale, il consiglio d'amministrazione di RAlpin assumerà la decisione definitiva se adottare i nuovi convogli articolati.
Fonte: www.trasportoeuropa.it
CO.S.A.R ( Consorzio Servizi Autotrasportatori Riuniti) è una società italiana con sede a Torino specializzata nei servizi per le aziende di autotrasporto.
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