Data la situazione internazionale, l’Unione europea ha deciso di mettersi al lavoro per varare misure specifiche e temporanee relative ai documenti dei conducenti ucraini. A fine giugno era arrivato l’ok della Commissione europea e nelle ultime ore è arrivato anche il sì del Parlamento europeo.
Le norme in fase di approvazione hanno il fine di consentire ai cittadini ucraini residenti nell'Ue in regime di protezione (compresi, ovviamente, i conducenti professionisti) di continuare a utilizzare la propria licenza, semplificando i requisiti amministrativi che normalmente si applicano ai conducenti di paesi terzi.
Come accennato, il regolamento, che dovrà essere ora adottato dal Consiglio Ue, sarà strettamente collegato alla protezione temporanea dei rifugiati ucraini concessa da una decisione del Consiglio del 4 marzo. L'obiettivo è duplice: contribuire all'integrazione sociale ed economica dei rifugiati ucraini nello Stato membro di accoglienza e mantenere un livello elevato di sicurezza stradale nell'Unione.
Fonte: RivistaTir
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