Sulla Gazzetta Ufficiale del 7 luglio scorso è stato pubblicato l’accordo che liberalizza fino al 31 marzo 2023 il trasporto bilaterale di merci tra i Paesi Ue e la Moldavia, sia di destinazione che di transito. L’accordo, raggiunto a fine giugno, era già entrato in vigore in via provvisoria il giorno stesso della firma, superando temporaneamente il regime degli accordi bilaterali sottoscritti dagli Stati membri con la Moldavia. L’accordo lascia impregiudicate le intese che i singoli Stati membri hanno in essere in tale Paese, riguardo al traffico “Paesi terzi”.
Ciò significa - ad esempio - che l’Italia nel proprio Accordo bilaterale con la Moldavia non prevede tale tipologia di trasporto, che resta pertanto vietato, così come i trasporti di cabotaggio, mentre resta invariata l’applicazione delle norme sulle autorizzazioni CEMT.
Anche in questo caso la finalità dell’Accordo è quello di agevolare il trasferimento di merci dall’Ucraina in conseguenza della guerra in atto, superando temporaneamente il regime dei contingenti bilaterali in essere con gli Stati membri.
Fonte: RivistaTIR
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