Il progetto “Towards the implementation of the e-CMR system in Italy”, l’iniziativa per testare la lettera di vettura digitale eCMR avviata da Unioncamere e Uniontrasporti, va avanti.
Dopo una fase di analisi delle best practice in Europa per superare eventuali problematiche, si è passati ora a provare sul campo le procedure digitali previste coinvolgendo alcune aziende italiane di trasporto e logistica. Le imprese coinvolte utilizzeranno l’eCMR per alcuni trasporti internazionali, rilevando eventuali ostacoli o difficoltà.
Ma come funziona la lettera di vettura elettronica?
Utilizzando piattaforme online ad hoc, la lettera di vettura viene compilata e resa disponibile sui dispositivi mobili dell’autista per la registrazione dell’ora e del luogo di partenza e di arrivo e per l’inserimento di eventuali note sullo stato del carico allegando foto e documentazione. La firma per la presa o l’avvenuta consegna della merce avverrà sempre tramite app; le firme saranno digitali secondo le modalità richieste dai regolamenti nazionali.
Con la e-CMR, mittente, trasportatore, destinatario potranno così ricevere le notifiche sui vari passaggi del processo di trasporto internazionale della merce (presa in carico, trasporto, consegna) e sullo stato di integrità della merce con la possibilità di informare, ad esempio, il destinatario se la merce subirà qualche ritardo o se la spedizione è incompleta. Fra le varie cose, inoltre, è possibile avviare il processo di fatturazione del servizio di trasporto non appena la merce è consegnata.
L’obiettivo è quello di ottimizzare e rendere più efficiente tutto il processo, ed è un elemento chiave della digitalizzazione dei trasporti.
Fonte: Rivistatir
CO.S.A.R ( Consorzio Servizi Autotrasportatori Riuniti) è una società italiana con sede a Torino specializzata nei servizi per le aziende di autotrasporto.
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